Regione Liguria, analogamente a quanto già stabilito la scorsa estate, ha emanato un’ordinanza con la quale dispone il divieto di lavorare tra le 12.30 e le 16.00, su tutto il territorio della regione, nei settori agricolo, florovivaistico, nei cantieri edili ed affini, in condizioni di esposizione prolungata al sole, fino al 31 agosto 2025.
Le condizioni di validità dell’ordinanza riguardano i giorni e le aree in cui la mappa del rischio pubblicata sul sito internet http://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ riferita a: “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12.00, segnali un livello di rischio “ALTO”.
Il divieto non trova applicazione nelle seguenti fattispecie:
1) per le Pubbliche Amministrazioni, per i concessionari di pubblico servizio e per i loro appaltatori quando trattasi di interventi di pubblica utilità, pronto intervento, protezione civile e di salvaguardia della pubblica incolumità, fatta salva, in ogni caso, l’adozione di idonee misure organizzative finalizzate a salvaguardare le prestazioni dei servizi pubblici essenziali e di idonee misure operative che riconducano il rischio di esposizione dei lavoratori alle alte temperature ad un livello accettabile secondo la valutazione del rischio condotta dal datore di lavoro;
2) nelle aree territoriali in cui le parti sociali hanno già definito protocolli per la gestione dell’esposizione prolungata dei lavoratori al calore.
Nella medesima ordinanza viene altresì precisato che in tutte le lavorazioni all’aperto e in quelle che avvengono in ambienti chiusi non climatizzati, ove le condizioni termiche siano influenzate dalle condizioni microclimatiche esterne, è raccomandato il rispetto delle “Linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare“, approvate lo scorso 19 giugno dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.