Cambia il modello che gli Stati membri devono utilizzare per relazionare l’Ue sull’applicazione della direttiva 2003/87/Ce che ha istituito il sistema Ue di scambio delle quote di emissione di gas serra (cd. “Emission trading” o “Eu Ets”).
Il nuovo questionario è stato adottato dalla Commissione europea con decisione 2025/1162/Ue (di modifica della decisione 2005/381/Ce).
Lo standard viene così adeguato alle numerose novità normative che hanno interessato l’Emission trading dal 2023. Tra queste, spicca l’estensione del campo di applicazione del sistema di scambio delle quote al trasporto marittimo — e anche agli inceneritori di rifiuti urbani, ma solo per monitorare le emissioni. Così come l’istituzione del nuovo “Eu Ets II” per trasporti, edilizia e piccola industria.
Cambiano anche le informazioni da fornire in collegamento agli obiettivi climatici giuridicamente vincolanti assunti dall’Ue con il regolamento 2021/1119/Ue.