Cantieri, patente a punti: indicazioni su sanzioni dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL)

Dall’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl) i primi chiarimenti sulle sanzioni applicabili alle imprese che operano nei cantieri senza l’apposita patente a punti o con una patente dotata di meno di 15 crediti.

Le indicazioni sono contenute nella Nota Inl 9 dicembre 2024, n. 9326 e riguardano il sistema di qualificazione tramite crediti previsto dall’articolo 27 del Dlgs 81/2008. La disposizione, lo ricordiamo, stabilisce che dal 1° ottobre 2024 le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri sono tenuti al possesso di una patente a punti. Qualora tali soggetti operino in assenza di patente o con una patente con meno di 15 punti, Il Dlgs 81/2008 prevede l’applicazione di una sanzione amministrazione e l’esclusione per sei mesi dalla partecipazione ai lavori pubblici.

L’Ispettorato chiarisce che il riferimento economico previsto dalla legge per il calcolo della sanzione amministrativa (“pari al 10% del valore dei lavori e, comunque, non inferiore a euro 6.000”) va sempre riferito al singolo contratto sottoscritto dal trasgressore, anche prendendo in considerazione eventuali preventivi formulati dall’impresa o dal lavoratore autonomo e accettati dal committente. L’Inl precisa che qualora le parti non abbiano formalizzato il valore dei lavori la sanzione deve essere determinata prendendo a riferimento la soglia minima di 6.000 euro.

La nota contiene anche chiarimenti sulle sanzioni applicabili al committente e al responsabile dei lavori in caso di violazione dell’obbligo di verificare il possesso della patente nei confronti delle imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *