l capo IV bis della direttiva 2003/87/CE introduce il Sistema per lo scambio di quote di emissioni per i settori degli edifici e del trasporto stradale e ulteriori settori (industrie energetiche, manifatturiere e delle costruzioni non già ricomprese nell’ambito di applicazione dell’attuale EU ETS), cosiddetto ETS2.
I soggetti obbligati sono individuati, in base alla normativa fiscale vigente, in coloro che devono provvedere al pagamento dell’accisa sui carburanti e combustibili immessi in consumo ad uso energetico (combustione) nei tre settori di applicazione dell’ETS2, ovvero settore edilizia, trasporti stradali e settori aggiuntivi (piccole industrie energetiche, industrie manufatturiere e costruzioni) .
Nei giorni scorsi, è stata attivata la specifica sezione della Scrivania ETS (ETS2 :: Home Page (minambiente.it) con la quale dovranno essere gestite tutte le pratiche attinenti alla gestione degli adempimenti previsti da questa normativa, a partire dal primo step che sarà quello della richiesta di autorizzazione ed alla presentazione del Piano di Monitoraggio (PdM), di cui si sta delineando il calendario di presentazione.
Con l’attivazione della Sezione, è stato pubblicato, in particolare, il modulo di Piano di Monitoraggio e la Linea Guida per la sua predisposizione (ETS2 :: News (minambiente.it).
Nelle Linee Guida europee viene riportata la scadenza del 31 Agosto 2024 per la presentazione del suddetto Piano di Monitoraggio, fatta salva una diversa indicazione dell’Autorità Nazionale competente.
A livello nazionale si attende l’emanazione da parte del Ministero del calendario di presentazione.