Perché la resilienza nel lavoro è cosi importante

Resilienza: nei momenti di spaesamento come quello attuale, è una delle parole a cui si ricorre più frequentemente , e non a caso.

La parola resilienza deriva dal latino resalio, ovvero il verbo che indica l’atto di risalire su un’imbarcazione  che si è capovolta.

Resilienza indica anche la capacità di un materiale di assorbire un urto senza rompersi. In psicologia, resiliente è un individuo capace di affrontare e di superare  un evento traumatico o un periodo di difficoltà, riorganizzandosi davanti agli ostacoli e e restando ricettivi verso le opportunità che si presentano. 

La resilienza delle organizzazioni

La resilienza è una competenza fondamentale nei periodi di cambiamento, quando sperimentiamo  situazioni di considerevole stress e difficoltà. Le organizzazioni sono resilienti quando sanno adattarsi ai cambiamenti continuando a perseguire obiettivi di sopravvivenza e di crescita. Le organizzazioni resilienti, insomma, vinconosuperano le difficoltà e imparano dagli errori. Nelle organizzazioni resilienti le persone hanno doti di flessibilità e di gestione dello stress.

Un modo per comprendere l’importanza della resilienza in ambito lavorativo é studiare il comportamento dei lavoratori resilienti. Molti studi hanno provato a comprendere il comportamento dei lavoratori resilienti in situazioni stressanti.

È emerso che sul lavoro le persone resilienti:

  1. Costruiscono forti relazioni con gli altri. Il lavoratore resiliente è interessato ai colleghi e gioca in squadra.
  2. Sviluppano reti personali e professionali, che possono essere una fonte di guida e supporto durante i periodi di stress.
  3. Non prendono troppo sul serio l’ambiente di lavoro. Introducono un elemento di “gioco” sul posto di lavoro, che promuove ulteriormente le emozioni positive tra i dipendenti.
  4. Sono autentici e si comportano in modo conforme ai propri valori e credenze.
  5. Percepiscono il loro lavoro come significativo  nel senso che valutano il proprio lavoro e ruolo in maniera positiva.

Il ruolo chiave delle persone

Imprenditori, manager e collaboratori resilienti compongono organizzazioni resilienti, in cui gli sforzi del singolo sono traguardi per la collettività. Fondamentale è allora allenarsi alla resilienza  e stimolare gli altri a fare altrettanto

L’imprenditore resiliente è una persona resiliente, con una visione d’insieme, capacità di affrontare il futuro incerto con un atteggiamento positivo, creatività e la giusta dose di ottimismo e capacità di affidarsi alle proprie risorse umane.  Un aspetto chiave della resilienza è che è una capacità può essere appresa, grazie ad una solita autostima, alla giusta dose di ottimismo e a una rete sociale di supporto. 

Allenare la resilienza: come fare in pratica: molto utile per allenare la resilienza è intraprendere appositi percorsi di formazione e di coaching grazie ai quali il professionista faciliterà nella persona nel processo di scoperta delle proprie potenzialità, aiutandola a costruire la propria autoefficacia. Sei interessato ad approfondire? Scrivici a segreteria@tanitsrl.it per scoprire come i nostri professionisti possono sostenere la tua attività in un percorso di resilienza