Sono in vigore dall’11 febbraio 2025 le nuove disposizioni europee su caratteristiche ambientali degli imballaggi e loro gestione a fine vita. Gli obblighi per gli operatori scatteranno dal 12 agosto 2026.
Il regolamento 2025/40/Ue riscrive le regole relative all’intero ciclo di vita degli imballaggi e abroga la storica direttiva 1994/62/Ce. Prescrizioni specifiche per la progettazione ecosostenibilie e sulla presenza di sostanze chimiche.
Previsti obiettivi di riutilizzabilità specifici da raggiungere entro il 2030 per imballaggi di bevande alcoliche e analcoliche (escluse alcune tipologie di prodotti come latte, vino e superalcolici).
Tra le disposizioni di rilievo l’obbligo per gli Stati membri di riduzione quantitativa degli imballaggi (del 5% entro il 2030, del 10% entro il 2035 e del 15% entro il 2040) e una particolare attenzione ai rifiuti di imballaggio in plastica.
Stop alla commercializzazione di determinati tipi di imballaggi in plastica monouso dal 2030, come quelli per frutta e verdura fresche non trasformate e per i cibi e le bevande consumati in bar e ristoranti, le monoporzioni, i piccoli imballaggi monouso utilizzati negli alberghi e le borse di plastica in materiale ultraleggero al di sotto dei 15 micron. Lotta anche agli imballaggi ingombranti non necessari: i fabbricanti e gli importatori dovranno garantire che il peso e il volume degli imballaggi siano ridotti al minimo.