Nel disegno di legge sulle piccole e medie imprese, in questi giorni all’esame delle competenti Istituzioni, vi sono disposizioni che spingono su formazione e informazione dei lavoratori in materia antinfortunistica.
Una prima bozza del provvedimento è stata licenziata dal Consiglio dei Ministri il 14 gennaio 2025 e contiene diversi interventi di modifica del Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (Dlgs 81/2008).
Tra le disposizioni di rilievo del testo in cantiere si evidenzia la norma che affida al Responsabile del servizio di prevenzione e protezione (Rspp) la possibilità di svolgere interventi formativi direttamente nei luoghi di lavoro dove sono stati riscontrati comportamenti scorretti o si sono verificati sinistri.
Nel testo all’esame spicca anche la disposizione che prevede la formazione del lavoratore in materia di salute e sicurezza durante i periodi di cassa integrazione.
Il Ddl prevede inoltre lo spostamento dalla legge 81/2017 sul lavoro agile al Testo Unico Sicurezza dell’obbligo del datore di lavoro di consegnare un’informativa annuale al lavoratore sui rischi connessi alle particolari modalità di esecuzione della prestazione. Il Ddl aggancia la violazione dell’obbligo alle sanzioni stabilite dal Testo unico.