Codice appalti, in vigore il decreto correttivo

Dal 31 dicembre 2024 è in vigore il decreto legislativo Dlgs 31 dicembre 2024, n. 209 che ha riscritto ampiamente Codice dei contratti pubblici (Dlgs 36/2023).

Tra le modifiche apportate il Decreto Legislativo introduce agevolazioni per le imprese sostenibili con una ulteriore riduzione dei costi di partecipazione alle gare per le imprese che possiedono una certificazione (anche ambientale). Già secondo la precedente versione del Codice appalti, ogni impresa deve prestare una somma di denaro a garanzia della sua partecipazione alla gara, e gode di uno sconto del 20% se è titolare di una delle certificazioni previste.

Il nuovo Dlgs 209/2024 prevede per le imprese la possibilità di cumulare tale sconto con tutti gli altri previsti dal Codice appalti, introducendo quindi la possibilità di un risparmio di costi.

Novità anche per le piccole e medie imprese (Pmi) certificate e non. Le stazioni appaltanti avranno la possibilità di riservare loro il diritto esclusivo di partecipare ad appalti sotto la soglia comunitaria (cioè quando l’importo in denaro della gara è sotto gli importi che fanno scattare l’appalto europeo). Alle piccole e medie imprese andrà inoltre riservato almeno il 20% delle prestazioni dell’appalto che possono essere subappaltate dal vincitore della gara ad altre imprese.

  • Dlgs 31 dicembre 2024, n. 209

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