Come superare una crisi aziendale in 5 (+1) punti

Se sei un imprenditore, sai bene che in questo momento la tua attività ha bisogno del tuo contributo per superare la crisi e ripartire  al meglio. Tuttavia, nessuno “nasce imparato” con un libretto di istruzioni in tasca pronto all’uso; così farsi prendere dallo sconforto diventa facile.

Tuttavia, per superare una crisi aziendale serve mettere da parte la rassegnazione e, anche se non è semplice, reagire (ne abbiamo parlato nell’articolo dedicato alla resilienza https://www.tanitsrl.it/home/resilienza-in-azienda-la-strategia-per-crescere-nonostante-la-crisi/ 

Crisi deriva da krino, separare, discernere, valutare. Un momento di crisi è quindi  anche un’ occasione per  buttare ciò che non serve e tenere ciò che ci è utile. Durante una crisi aziendale di certo non mancano le difficoltà, le preoccupazioni per se stessi e per i dipendenti, ma, in realtà,  una crisi è anche l’occasione per una svolta.

Per gli imprenditori, i manager, i liberi professionisti la crisi è anche una straordinaria occasione per riflettere  e ridisegnare il loro business, selezionando le strategie migliori per rispondere alla crisi ed essere ricettivi verso le nuove opportunità. Storicamente in concomitanza con momenti di grandi crisi,  molte aziende, sfortunatamente, sono andate in sofferenza, ma contemporaneamente, altre non solo sono sopravvissute, ma sono cresciute, guadagnando sempre più terreno nella loro nicchia di mercato.  Come hanno fatto? Non esistono soluzioni preconfezionate sempre efficaci, né semplici e banali accorgimenti. Tuttavia esistono delle modalità per agire con efficienza: ecco le 5 (+1)  strategie per affrontare positivamente la crisi.

1) Adattamento:

Cercare di resistere al cambiamento con tutte le nostre forze non è una buona idea. Le aziende che rifuggono dal confronto con il nuovo, preferendo “fare come hanno sempre fatto”, corrono un enorme rischio. Flessibilità, apertura all’ innovazione, apprendimento continuo, rapidità: ecco su cosa lavorare.

2) Relazioni:

Fidelizzare i clienti che già hai è molto meno oneroso che acquisirne di nuovi, soprattutto in un momento di crisi. Sicuramente hai dei clienti storici e  fedeli  coi quali hai rapporti di fiducia. Quei clienti sono la tua più grande ricchezza. Questo non significa che la tua azienda non ha bisogno di nuovi clienti, ma tralasciare la relazione coi clienti fidelizzati sarebbe un grosso errore. Non dimenticarti di loro: sii presente, renditi utile e perché no, chiedi loro di farti delle referenze o lasciare un feedback sui tuoi servizi. Serviranno da referenza acquisire nuovi clienti.

3) Semplificazione:

In periodi di crisi, essere complessi e rigidi è altamente dannoso.  Le strutture più “snelle”, si adattano meglio meglio ai cambiamenti continui del mercato e alle nuove richieste dei clienti.  Qualche esempio? Automatizza i processi, favorisci l’innovazione tecnologica, elimina gli sprechi e taglia i costi inutili. Attenzione: tagliare sì, ma con buon senso: elimina solo ciò che davvero non serve e non causa una diminuzione degli standard di qualità.

4) Miglioramento:

Una crisi aziendale è un’ottima occasione per  individuare le competenze chiave del tuo personale per puntare su di esse. Quali doti presenti nel tuo team sono essenziali in questo momento? Chi le possiede ed è in grado di trasmetterle agli altri? È importante inoltre analizzare con cura quali competenze invece serviranno e come puoi ottenerle: individua le skills essenziali e le persone chiave e investi nella loro formazione.

5) Ripensare:

Sicuramente hai già prodotti e servizi che vendono bene e che i clienti ti richiedono. Accanto a questi, ne avrai altri che invece potrebbero essere migliorati: dal punto di vista strutturale, nel prezzo, nelle modalità in cui vengono venduti o erogati, nel servizio clienti, nei tempi di risposta, nel servizio clienti, etc… Analizza singolarmente ognuno dei tuoi prodotti o dei tuoi servizi e pianifica come renderli più efficienti. Come fare? Ripensa alle critiche che hai ricevuto più spesso dai tuoi clienti, alle osservazioni del personale e ai complimenti più frequenti e riparti da lì.

5(+1): Apertura:

Una mente chiusa e lo scarso confronto con l’esterno fanno grossi danni. Approfitta del momento per dialogare con altri imprenditori, coi tuoi collaboratori, informati, studia. il business viaggia alla velocità della luce, restare al passo con i tempi, capire cosa succede e quali opportunità hai, è fondamentale.

Vuoi un confronto che ti consenta di ripensare la tua attività professionale, il tuo Studio Professionale o la tua impresa? Scrivici a segreteria@tanitsrl.it.

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